Il Codice da Vinci di Dan Brown

Ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo né in quello futuro (Mt 12,32)

 

Se dovessi citare tutte le inesattezze e le ipocrisie contenute nel Codice da Vinci di Dan Brown non mi basterebbe tutto lo spazio consentito per questo sito visto che più di 500 pagine di errori, per essere confutate, richiederebbero altrettanto spazio che non ho voglia né tempo di usare.

Le uniche due bestialità che è giusto sottolineare sono quando l’autore dice che Gesù non ha mai affermato la sua natura divina (che vada a rileggersi i Vangeli, ma con attenzione e intelligenza, specialmente quello di Giovanni) e quando afferma che nell’Ultima Cena sono presenti undici apostoli su 12 (e Giovanni aveva l’influenza?), invita a questa cena sua moglie Maddalena (ah, mai saputo che se l’era sposata) (quella figura in realtà nel quadro di Leonardo da Vinci era l’Apostolo Giovanni, che, ancora giovane, aveva fattezze ancora quasi femminili). E visto che aveva invitato donne, come dice Dan Brown, perché non l’ha fatto con sua madre?

Che cattivo!!!

O aveva l’influenza anche lei? (Che epidemia).