Lo tsunami

Ma se vado avanti, egli non c’è, se vado indietro, non lo sento. A sinistra lo cerco e non lo scorgo, mi volgo a destra e non lo vedo

(Gb 23, 8-9).

 

Lo tsunami è stato il cataclisma avvenuto il 26.12.2004. Un terremoto, nelle profondità dell’oceano, ha causato un terribile maremoto che ha distrutto moltissimi paesi dalle parti delle isole Maldive e ha provocato un numero imprecisato di morti, non noto ma decisamente superiore alle 150.000 unità.

Gli insensati e le persone di animo vuoto hanno protestato a gran voce, chiedendosi dov’era Dio.

Premesso che, come dice il Vangelo di Marco “Mc 13,32 Quanto a quel giorno o all'ora, però, nessuno ne sa niente, neppure gli angeli del cielo e neppure il Figlio, se non il Padre.”, tuttavia Matteo (Mt 24,4-14) dice che, prima della fine del mondo, che avverrà o domani o fra 100.000 anni (non si sa):

 

 

…molti verranno nel mio nome dicendo “Io sono il Cristo” e trarranno molti in inganno.

Appunto oggi è pieno di gente, di svariati “credo” che affermano di essere la Verità.

Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi: è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno;

Questa profezia si è avverata in pieno: dai tempi dell’Ascensione fino ad oggi, le guerre hanno continuato a colpire tutti i paesi del mondo.

vi saranno carestie

Una grossa percentuale dell’umanità, ma molto superiore al 50%, è sottonutrita, sia perché i paesi ricchi non hanno alcun interesse ad alimentare i poveri, sia perché i poveri non hanno voglia di imparare a procurarsi opportunamente ed onestamente da mangiare col lavoro.

e terremoti in vari luoghi;

Lo tsunami è solo un esempio.

ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori.

Quindi non cerchiamo di dirci “il peggio è passato”.

Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno,

Vedi l’esempio dell’attentato dell’11 settembre.

E sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome.

I cristiani non sono più sopportati, guardate il caos che è successo ad esporre a Natale 2004 il S. Presepio e la croce.

Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.

I presepi, i crocifissi, i segni di croce fatti a livello personale hanno attirato un terribile odio contro i cristiani.

Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;

Profeta è chi parla in nome di Dio, orbene quanti, dicendo di parlare in nome di Dio, stanno traviando molti? Guardate il romanzo che oggi (2005) va per la maggiore cioè “Il Codice Da Vinci” il romanzo di Dan Brown venduto in 20 milioni di copie e, del quale, Giuseppe Corigliano, portavoce della Prelatura dice: «Quel libro è più che altro uno sberleffo ignorante a Gesù» o quel che dicono anche sacerdoti di Santa Romana Chiesa quando affermano che gli uomini vanno lasciati liberi di tutto, anche di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso quando S. Paolo nella prima lettera ai Corinzi afferma: “Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. (1Cor 6,10), oppure “Gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in sé stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento.” (Rm 1,26).

Per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà.

Su questo non sono molto d’accordo: è nato un amore sviscerato per la droga, per la discoteca fino allo sballo, ma specialmente per gli interessi personali, mentre nello stesso momento l’amore per il coniuge spesso finisce. (Non l’amavo più). E aumentano a dismisura separazioni e divorzi (Mt 5,44). Ma ricordiamo che devo amare anche i miei nemici!!! E a maggior ragione il coniuge. Dove amare significa mettere in gioco tutta la propria vita per l’altro.

Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.

Solo che è difficile perseverare: vuol proprio dire andare controcorrente

Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti;

Fortuna che S Paolo dice (Rm 11,25-32) che prima della fine deve convertirsi il popolo Ebraico.

E allora verrà la fine.

Ho sbagliato dicendo sopra “fortuna” infatti sarà finalmente la fine perché tutto sarà compiuto.

 

 

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